La FLP sollecita l’adozione del Decreto di ripartizione delle somme
L’art. 1 commi 143 e 144 della Legge di Bilancio 2020 ha previsto, ai fini della graduale armonizzazione delle indennità di amministrazione dei Ministeri, oggi in gran parte ancora ingiustificatamente sperequate, lo stanziamento, a partire dal 2021, di 80 milioni di euro (72 milioni per la graduale armonizzazione delle indennità di amministrazione dei Ministeri e 8 milioni destinati ai fondi per la retribuzione delle indennità di posizione e di risultato della dirigenza).
A tutt’oggi, purtroppo, non risulta ancora emanato il Decreto, a firma del Presidente del Consiglio, su proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, con il quale si deve provvedere alla ripartizione di detto Fondo tra le diverse Amministrazioni interessate.
Pur consapevoli che tali somme non sono ancora sufficienti per ottenere il risultato auspicato della piena equiparazione in tutti i Ministeri di detta indennità, riteniamo ingiustificati i ritardi nell’applicazione della norma che può costituire un primo passo verso il raggiungimento dell’obiettivo.
Considerata l’importanza dell’argomento in questione, anche alla luce dell’imminente apertura del negoziato per il rinnovo del CCNL 2019-2021 del comparto delle Funzioni centrali, al quale vogliamo arrivare con le singole indennità di Amministrazione già rivalutate, per evitare che detta operazione possa essere computata all’interno delle già scarse risorse stanziate per i rinnovi, la Segreteria generale della FLP, con una nota inviata in data odierna al Presidente del Consiglio Mario Draghi e ai Ministri per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta e dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, ha sollecitato l’immediata predisposizione del Decreto in questione, al fine di definire in tempi brevi, nelle singole Amministrazioni interessate, il nuovo trattamento economico spettante a titolo di indennità di amministrazione.
LA SEGRETERIA GENERALE