ACCOLTI DIVERSI EMENDAMENTI PROPOSTI DALLA FLP SUL LAVORO PUBBLICO

 La Commissione Bilancio della Camera, in sede referente, ha licenziato nella serata di ieri il testo della Legge di bilancio 2021 che da domani sarà in approvazione presso l’Assemblea di Montecitorio.

Nel corso dei lavori, che hanno visto la confluenza su molte delle modifiche apportate da tutti i gruppi parlamentari, di maggioranza e opposizione, sono stati anche approvati numerosi emendamenti sul lavoro pubblico, in molti casi presentati e voluti fortemente dalla FLP e dalla Confederazione CSE.

Non tutti nella loro formulazione finale sono interamente condivisibili, a seguito delle modifiche apportate dalla Commissione, in ossequio a presunti vincoli di bilancio e all’intervento delle singole Amministrazioni, che in diversi casi ne hanno ridotto la portata e visione complessiva, ma la nostra valutazione, al momento, riguardo agli emendamenti approvati per i settori interessati, nel complesso è comunque positiva.

In particolare, sul tema della contrattazione integrativa e del finanziamento dei Fondi risorse decentrate sono state approvati gli emendamenti che riguardano: il Ministero della Difesa (art.165 bis) con un’integrazione a partire dal 2021 di 20 milioni di euro sul Fondo e di ulteriori 30 per la rivalutazione dell’indennità di amministrazione; il Ministero della Giustizia (art. 159) integrazione del Fondo risorse decentrate di 6 milioni per il 2021, 8,4 per il 2022 e ulteriori 10 per il 2023; il Ministero dell’Interno (art. 63 bis)  28 milioni di euro per il FRD 2021 e ulteriori 5 per l’indennità di amministrazione; per L’ICQRF (Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole) (art. 21) vengono stanziati ulteriori 1,5 milioni di euro per corrispondere le indennità a detto personale.

Sul fronte delle assunzioni segnaliamo inoltre nuove assunzioni autorizzate al Ministero della Difesa per complessivi 431 posti nel triennio 2021/2023 (art. 160 bis), quelle al Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale e del Ministero dell’Università e della Ricerca (art. 161), al Ministero della Giustizia (art. 159), all’Agenzia Italiana del farmaco (art. 77 bis) e alle Capitanerie di Porto (art. 166 bis).

Inoltre come annunciato nei giorni scorsi dalla Ministra Dadone, è stata approvata una norma inserita nell’art. 159 che prevede l’utilizzo in contrattazione integrativa dei risparmi derivanti nell’esercizio finanziario in corso sul lavoro straordinario e sui buoni pasto, ai fini del loro utilizzo per il pagamento della produttività e degli istituti legati al welfare aziendale.

Segnaliamo inoltre anche le nuove misure in materia di utilizzo dei risparmi derivanti dalla riorganizzazione della Camera per remunerare il lavoro straordinario del personale sanitario (art. 74 bis), oltre a provvedimenti volti alla stabilizzazione del personale, riconoscimento indennità ad assistenti sociali e operatori sociosanitari, tutela di lavoratori fragili (art. 81 bis), stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili (art. 52 bis), interventi per la polizia locale (art. 166 bis) e proroga sino al 31 dicembre 2023 dell’istituto della cosiddetta isopensione.

Una valutazione più complessiva di questa, come della altre modifiche apportate dalla Commissione Bilancio  in materia di lavoro, di  emergenza sanitaria, di piano vaccinale, così come dell’intera legge di bilancio, la faremo con specifici comunicati prossimamente, nel momento in cui, con l’approvazione da parte dell’Assemblea della Camera, il testo avrà una versione sostanzialmente definitiva che non sarà oggetto di modifiche da parte del Senato, visti i tempi ristretti per l’approvazione per non andare in esercizio provvisorio.

 

                                                                                                                  LA SEGRETERIA GENERALE

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