Incontro CIV INPS e sindacati in vista della relazione programmatica 2025 – 2027
Anticipo TFS INPS, Fondo Credito e Conto assicurativo, le questioni poste dalla FLP
Nella mattina di ieri, il Presidente del CIV (Consiglio di Indirizzo e Vigilanza) dell’INPS ha incontrato le OO.SS. per un incontro preliminare in vista della Relazione Programmatica per il triennio 2025-2027, che rappresenta “il primo passaggio del percorso di programmazione delle attività che troverà riscontro nel bilancio preventivo dell’anno successivo e negli obiettivi di performance” che tratterà di temi importanti quali le politiche previdenziali e del lavoro.
Il Presidente, Roberto Ghiselli, ha annunciato che la relazione programmatica verrà pubblicata il 18 giugno p.v. e recherà le linee-guida e gli indirizzi strategici che orienteranno le attività INPS nel triennio. L’intendimento del CIV è quello di assicurare sempre più centralità all’utenza, puntando a una migliore qualità dei servizi erogati, riducendo al contempo al minimo i tempi di risposta e di lavorazione delle pratiche, in particolare in materia di diritti sociali e di sostegno alla famiglia, e puntando al potenziamento dei servizi strumentali e informativi. Pertanto diventano centrali le politiche del personale, sia sotto il profilo assunzionale (primo riferimento, la preoccupante carenza di Ispettori di Vigilanza per il contrasto al lavoro nero e per ridurre i rischi in materia di sicurezza del lavoro) che per quanto riguarda la formazione, su cui il Presidente ha preannunciato un piano straordinario INPS in merito alle politiche del personale.
Nel suo intervento, la FLP è partita innanzitutto dai dati contenuti nella relazione di verifica sull’attività INPS 2023 (gli interessati possono scaricarla dal portale INPS cliccando qui), e ha posto tre questioni di ordine generale e di primario interesse dei lavoratori pubblici, chiedendo che le stesse trovino adeguata evidenza all’interno della relazione programmatica impegnando l’Istituto:
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anticipo INPS del TFR/TFS: FLP ha richiamato lo storico disallineamento di regole sulla materia tra lavoro pubblico e privato, al quale occorrerà una buona volta porre mano, e la “vergogna”, che dura ormai tra tanto, troppo tempo nell’erogazione del maturato economico al momento del collocamento in pensione, che al pubblico viene corrisposto in tempi differiti (fino a 5 anni) e a rate. Sentenze della Corte Costituzionale allo stato ancora inattuate e il recente blocco delle domande per l’anticipo TFS da parte INPS per l’esaurimento delle risorse disponibili, costringe ancora i pensionati pubblici a dover aspettare tempi biblici di erogazione rateale del maturato TFS/TFR o, in alternativa, a dover ricorrere all’anticipo da parte di banche a tassi del 4,5 – 5%, e quindi con esborsi di migliaia di euro!). A nostro giudizio, attesa la rilevanza per tutti i lavoratori pubblici vicini alla pensione e non solo, occorre intervenire urgentemente rifinanziando il Fondo INPS per smaltire l’enorme arretrato (9.138 le domande in lavorazione al 31.12.2023 e solo 2.216, ai quali si aggiungono ulteriori migliaia di domande proposte nel 2024 fino al blocco del 25 aprile scorso) e implementando a regime la risorse del “Fondo Credito” destinato all’anticipo TFS;
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“Fondo Credito”: il “coinvolgimento strutturale delle OO.SS.” ai fini della necessaria interlocuzione sull’utilizzo delle risorse destinate alle prestazioni creditizie e sociali (obiettivo previsto nella precedente relazione programmatica), non si è realizzato e né tantomeno la partecipazione del Sindacato nella gestione delle risorse stesse, che – ricordiamo – provengono dalle tasche di lavoratori e pensionati. Occorre allora che i due obiettivi vengano recuperati all’interno della nuova relazione programmatica, e che si creino le giuste condizioni per assicurarne priorità e operatività. Inoltre, occorre riaprire i termini di iscrizione al “Fondo credito” e renderla possibile anche dopo il collocamento in pensione. E andrà verificata la reale praticabilità dell’istituzione di un “Comitato di gestione” delle risorse del suddetto Fondo, atteso che trattasi di risorse versate dai lavoratori, e con dentro le loro Rappresentanze;
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Estratto conto assicurativo: sono ampiamente noti i problemi innescati dai ritardi nell’aggiornamento dell’ “estratto conto assicurativo” (documento che elenca i contributi da lavoro, figurativi, volontari e da riscatto registrati in favore del lavoratore), che per i lavoratori pubblici, determina altrettanti ritardi nell’erogazione delle pensioni, rischi cospicui legati a perdita di contribuzioni, erogazioni di pensioni provvisorie e strozzature ulteriori nell’erogazione di TFS/TFR. Serve a nostro avviso un intervento risolutore, che porti rapidamente al costante aggiornamento dell’estratto conto assicurativo.
La FLP è anche intervenuta sulle questioni più strettamente afferenti al personale in servizio presso l’INPS. Abbiamo posto il problema delle gravi carenze di personale, in particolare per quanto attiene gli Ispettori di vigilanza nonostante le assunzioni di questi ultimi tempi e sollecitato anche il ricorso alla mobilità intercompartimentale, chiesto maggiore attenzione nelle politiche del personale sui temi relativi alla genitorialità e alle disabilità gravi e sollecitato infine confronti periodici con il CIV sulle tematiche legate al personale.
Il Presidente CIV, nel ringraziare tutte le OO.SS. presenti per i contributi offerti, ha dichiarato la sua disponibilità per recepirli all’interno della relazione programmatica.
In particolare, sulle questioni da noi poste:
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ha asserito che va rapidamente risolto il problema del blocco relativo alle domande per l’anticipo INPS, ricercando le più idonee soluzioni che portino all’evasione di tutto l’arretrato 2023/2024. Ha condiviso inoltre le necessità da noi rappresentata di sollecitare soluzioni legislative rispetto all’annoso problema del trattamento differito e rateale del TFS;
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ha dichiarato che le questioni afferenti alle prestazioni creditizie e sociali e al “Fondo credito” troveranno spazio adeguato all’interno della relazione programmatica, ed è favorevole all’istituzione di un “comitato di gestione” per lavorare in modo più sinergico con le OO.SS. nella gestione delle risorse;
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ha riconosciuto gli effetti negativi originati dai ritardi nell’aggiornamento degli estratti conti assicurativi dei dipendenti pubblici, asserendo che occorrerà varare un cronoprogramma che definisca in tempi certi un percorso per la soluzione del problema e il costante monitoraggio;
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infine ha assicurato grande attenzione sulle problematiche dei lavoratori dell’INPS da noi rappresentate, in particolare per quanto attiene la necessità di urgente copertura delle carenze.
In conclusione, un incontro che giudichiamo positivo, e che ha visto il Presidente Ghiselli e anche gli altri consiglieri presenti molto attenti rispetto alle questioni poste dalle parti sindacali.
Non resta ora che attendere la relazione programmatica che il CIV renderà nota il 18 giugno p.v. per verificare se le sollecitazioni fatte diventeranno parte integrante della relazione, sui cui contenuti informeremo i lavoratori e i pensionati non appena pubblicata.