Il nuovo decreto “PA” stanzia 190 milioni di euro per l’incremento dei fondi di amministrazione

Un ulteriore risultato ottenuto dalla FLP in applicazione del nuovo CCNL FC che permetterà di proseguire il percorso di armonizzazione dei trattamenti accessori

Uno dei punti chiave alla base dell’iniziativa della FLP, che ha caratterizzato la nostra azione in questi mesi, raggiunge un primo, importante, risultato. Il Decreto-legge sul rafforzamento delle PA, approvato dal Consiglio dei ministri, e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, stanzia 190 milioni di euro per incrementare i Fondi risorse decentrate delle Amministrazioni centrali.

Segnaliamo anche il raggiungimento di un altro risultato importante per il personale dell’Ispettorato Nazionale del lavoro, su cui come FLP ci siamo battuti in questi mesi, che si vede riconoscere la perequazione dell’indennità di amministrazione anche per il periodo marzo dicembre 2022, da cui era stato inizialmente escluso, nonostante i valori di detta indennità fossero in linea con quelli del Ministero del Lavoro.

Un ulteriore risultato importante quello raggiunto, che non a caso discende dalla dichiarazione congiunta sottoscritta in sede di stipula del CCNL 2022-2024, che permette finalmente di rafforzare la dotazione delle risorse economiche necessarie non solo per remunerare in modo adeguato la produttività, ma soprattutto per continuare il percorso delle progressioni economiche, dell’attribuzione dei differenziali stipendiali e il decollo delle posizioni organizzative, istituto in gran parte sconosciuto in molti Ministeri.

Dopo gli aumenti contrattuali e gli arretrati, la cui erogazione è prevista nei prossimi giorni, garantiti proprio alla decisione della FLP di firmare il rinnovo contrattuale, e l’ulteriore adeguamento extracontrattuale delle indennità di amministrazione previsto dal DPCM pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale, questo stanziamento, che dovrà poi essere ripartito per le singole amministrazioni, incrementa le retribuzioni mediamente di circa 50 euro mensili pro-capite e costituisce un tassello all’interno della nostra iniziativa che come dicevamo continua, a seguito della firma del contratto, per ottenere le necessarie modifiche normative mirate ad eliminare il tetto sui Fondi risorse decentrate delle amministrazioni, aumentare il valore del buono pasto, ottenere la defiscalizzazione del salario di produttività, incrementare gli organici, rafforzare i percorsi di carriera, rendere esigibile l’area delle elevate professionalità, eliminare la norma sulla decurtazione delle indennità di amministrazione in caso di malattia, estendere anche agli screening disposti dalle autorità sanitarie il trattamento di malattia in luogo delle 18 ore di permesso annue, rafforzare il welfare aziendale nel settore pubblico.

Rivendicazioni puntualmente ribadite al Ministro Zangrillo nel corso dell’ultimo incontro e che per la FLP costituiscono il cuore del Protocollo d’intesa sul lavoro pubblico che contiamo di firmare con il Governo nei prossimi giorni.

La Segreteria Generale FLP

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