Sulla Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2020, n.150, è stato finalmente pubblicato il D.P.C.M. n.51 del 22 aprile 2020, che contiene il “Regolamento in materia di anticipo il TFS/TFR, in attuazione dell’articolo 23 comma 7 del D.L. 28 gennaio 2019 n. 4, convertito con legge n. 26 del 28 marzo 2019.
Il Regolamento dispone le modalità per l’accesso al finanziamento, nonché i criteri, le condizioni e le modalità di funzionamento del Fondo di Garanzia. Dal prossimo 30 giugno, infatti, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche e degli enti pubblici di ricerca, sia coloro che beneficiano della Quota 100 che quelli con trattamento di pensione decorrente prima del D.L. 28 gennaio 2019, possono chiedere l’anticipo TFS/TFR senza spese aggiuntive né interessi senza aspettare anni per avere il maturato di una vita.
Documento essenziale perché le banche eroghino l’anticipo è la certificazione del diritto all’anticipo TFS/TFR che si può richiedere all’INPS accedendo sul sito dell’Istituto Previdenziale con il proprio PIN dispositivo.
Ora l’INPS dovrà predisporre una apposita circolare, si spera prima del 30 giugno, per dare operatività al citato Regolamento. Per cui ci si riserva di tornare sull’argomento quando l’Istituto avrà rilasciato le istruzioni operative. Nel frattempo si allega l’estratto della Gazzetta Ufficiale contenente il DPCM e il Regolamento.
Il Dipartimento Politiche Previdenziali ed Assistenziali