La CSE sollecita la definizione del nuovo Protocollo sicurezza
Trascriviamo di seguito la nota inviata dalla Confederazione CSE alla Ministra per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone avente ad oggetto la conversione del Decreto rilancio e la definizione del nuovo Protocollo sulla sicurezza nel lavoro pubblico.
Gentile Ministra,
nei giorni scorsi è stato convertito in legge il decreto rilancio con numerose modifiche all’impianto normativo vigente, con particolare riferimento al lavoro agile emergenziale, alle sue articolazioni operative e alla realizzazione – a regime – dei POLA (Piani Operativi per il Lavoro Agile).
Dopo la sottoscrizione del Protocollo dell’8 aprile 2020, che ha costituito un importante punto di riferimento nella gestione della fase emergenziale all’interno delle Pubbliche Amministrazioni per garantire la massima sicurezza per cittadini e lavoratori, è in corso da circa un mese il confronto con i suoi Uffici per la definizione di un nuovo Protocollo sulla sicurezza, necessario per assicurare le indispensabili attività delle PA nella fase di ripresa dell’economia dopo il lockdown.
La conversione del Decreto rilancio comporta ulteriori sfide per le lavoratrici e i lavoratori delle Amministrazioni Pubbliche chiamati ad assicurare sempre di più lo svolgimento delle attività strategiche al servizio del Paese e allo stesso tempo a non disperdere il patrimonio di esperienze e di innovazione che questa fase emergenziale comunque ha evidenziato.
Ecco perché riteniamo necessario riprendere il confronto e definire al più presto il Protocollo in discussione, per mettere a fattor comune tutto il lavoro svolto in questi mesi e per fornire un quadro di riferimento omogeneo alle Amministrazioni impegnate ad applicare la nuova normativa per la gestione di questa importante nuova fase.
In attesa di un Suo cortese riscontro, Le inviamo i nostri più cordiali saluti.
La Segreteria Generale FLP